Quante volte ti è capitato di fare una richiesta a qualcuno e non ottenere ciò che volevi?
Hai mai pensato possa dipendere dal modo in cui fai la richiesta?
Ebbene sì, il modo in cui esprimiamo le nostre richieste può influire sulla possibilità che esse vengano esaudite.
Vuoi imparare ad esprimere le tue richieste nel modo migliore possibile?
Continua a leggere per scoprire le strategie più utili per portare la tua comunicazione ad un livello superiore.
Esprimi le tue richieste in forma positiva
Partiamo da uno dei concetti chiave della programmazione neuro linguistica: il cervello fa fatica a riconoscere i NO, i NON e tutte le negazioni.
Infatti, prima di associare la negazione ad un concetto, la mente recupera in memoria il concetto stesso.
Quindi la prima cosa che viene in mente è proprio l’azione che vogliamo non venga eseguita!
Ti faccio un esempio per spiegarmi meglio.
Quando chiedi ad una persona di NON MANGIARE IL GELATO, il primo concetto che gli verrà in mente sarà proprio quello del mangiare il gelato.
Solo successivamente ad esso verrà associato il divieto, ma ormai l’idea del gelato sarà presente nella sua mente…e ti assicuro che mandarla via è impegnativo!
Trasformando quindi la frase in VORREI TU MANGIASSI UNA MELA, il concetto che gli verrà in mente sarà esattamente ciò che gli hai suggerito.
Molto più semplice, vero?
Quindi, ricordati: esprimere le richieste in positivo, evitando le negazioni, è la prima strategia di comunicazione efficace da imparare (sperimentala anche con i bambini, vedrai che risultati!)
Evita il linguaggio vago
Se vuoi evitare che le tue richieste vengano ignorate, lascia stare il linguaggio vago, astratto o ambiguo.
Ci sono alcuni concetti che per noi sono chiarissimi eppure, per la persona con cui parliamo, potrebbero voler dire qualcosa di diverso.
Ad esempio, quando chiedi RISPETTO, come fai ad avere la certezza che questa parola abbia lo stesso significato per tutti?
Ti invito a provare questo esercizio.
Scrivi su un foglietto quali sono i comportamenti che, secondo te, esprimono rispetto.
Per me, giusto per iniziare ad ispirarti, un comportamento rispettoso è quello di attendere che l’altro abbia finito la frase prima di iniziare a parlare.
Chiedi a qualcuno a cui vuoi bene di scrivere quelli che lui o lei ritiene comportamenti rispettosi.
Scrivetene 5 ciascuno, in autonomia, e poi confrontatevi.
Scommettiamo che verranno fuori cose interessanti? 😉
Il linguaggio vago può creare confusione e fastidiose incomprensioni.
Come rendere chiaro il linguaggio?
Utilizza meno concetti astratti possibile ed usa più comportamenti osservabili che puoi.
Se io volessi RISPETTO, ad esempio, chiederei alla persona che ho davanti di prendere la parola solo quando ho finito di parlare, di ricordarsi di rimettere le cose nella stessa posizione in cui le ha trovate e di raccontare a me le sue perplessità, piuttosto che rivolgersi ad altri: tutti comportamenti osservabili.
È ben diverso che chiedere “semplicemente” rispetto, vero?
Formulare richieste chiare, che corrispondono a comportamenti osservabili, può avere due ulteriori vantaggi.
Può renderti più consapevole di ciò che vuoi, permettendoti di definire meglio i tuoi bisogni.
Può farti capire che (forse) le tue aspettative sono poco realistiche: se quando chiedo RISPETTO in realtà voglio che le persone stendano un tappeto rosso al mio passaggio, beh… direi che questa richiesta molto probabilmente verrebbe ignorata.
Evita la confusione
Se vuoi fare una richiesta ma esprimi unicamente i tuoi sentimenti, il rischio di fraintendimenti è alto.
“Mi dà fastidio che tu non abbia rispettato l’orario” può sembrare una frase ovvia per te: stai chiedendo che la prossima volta la persona con cui parli arrivi all’orario stabilito, giusto?
Ebbene, non è detto che il messaggio arrivi chiaro, limpido, cristallino.
La persona con cui parli potrebbe pensare che sia un rimprovero, o che con questa frase tu voglia farlo sentire in colpa.
D’altra parte, se esprimi la tua richiesta tralasciando i tuoi sentimenti, questa potrebbe suonare come una pretesa.
Come fare, quindi, per agevolare la comprensione?
Esprimi le tue richieste in modo chiaro, raccontando anche i sentimenti che provi.
“Mi sento infastidita dal fatto che tu non abbia rispettato l’orario. Ti chiedo di essere puntuale, la prossima volta.”: è il modo migliore per allontanare le incomprensioni.
Contiene una richiesta di un comportamento osservabile ed anche il sentimento che provi: più chiaro di così…!
E se non sto chiedendo niente?
Ti svelo un segreto: qualsiasi sia la comunicazione che facciamo, stiamo esprimendo un bisogno.
Quale?
Potrebbe essere il bisogno di essere ascoltati, di sentirsi compresi, di sentirsi accolti o la richiesta di un’azione: ogni nostra comunicazione richiede (anche implicitamente) qualcosa in cambio.
Pensaci, la prossima volta che qualcuno ti dirà “Non sto chiedendo niente, sto solo esprimendo un’opinione”.
Concludendo…
Tanto più ti è chiaro ciò che vuoi dagli altri e tanto meglio lo esprimi, tanto più è probabile che tu lo ottenga.
Esercitati, sperimenta e vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare!
Buona comunicazione,
