Questo è il mese in cui tanti andranno in vacanza, allora ho pensato di proporvi quelle che chiamo “letture impegnate da ombrellone”: sufficientemente leggere da essere lette tra un pezzo di melone ed un mojito, ma che lasciano quel sapore di tempo ben speso.

Primo libro: Piccole abitudini per grandi cambiamenti di James Clear, un coach americano che va un po’ in controtendenza, rispetto ad alcuni fanatici statunitensi che ci suggeriscono di porci obiettivi grandiosi.

Secondo Clear, quella per i macro-obiettivi rischia di diventare un’ossessione.
Di quelle che non ci fanno dormire la notte, che ci stressano e che debilitano tutto il nostro organismo.

Suggerisce una visione alternativa (che io sposo al 100%): siamo la somma delle nostre abitudini.

Il vero cambiamento è il risultato di tanti piccoli aggiustamenti che, sommati tra loro, giorno dopo giorno, possono portarci alla reale trasformazione.

Quindi, se non riusciamo nemmeno ad arrivare alla fine dell’aperitivo senza aver divorato tutte le patatine che abbiamo davanti, forse dovremmo lavorare più sull’abitudine di dire “no grazie”, rispetto al grande obiettivo di perdere cinque chili 🙂

Questo libro ci insegna come, cambiando abitudini giorno dopo giorno, in maniera sostenibile e restando fedeli alle nostre decisioni, possiamo davvero raggiungere un alto livello di benessere, soddisfazione, senso di efficacia.


Le abitudini sono importanti perché ci permettono di diventare il genere di persona che desideriamo essere.

Sono la via attraverso la quale sviluppiamo le più profonde convinzioni su noi stessi.

Letteralmente: noi diventiamo le nostre abitudini.

Si tratta di un libro molto pratico, con consigli concreti.
Ci spiega come instaurare abitudini migliori in quattro fasi (facendo in modo che la nuova abitudine sia evidente, attraente, facile e soddisfacente) e, per chi arriva alla fine del libro, c’è una divertentissima parte su predisposizione genetica ed equilibrio nella motivazione.

Per rimanere in tema e non scordarci che il vero cambiamento è la somma delle azioni che compiamo ogni giorno, possiamo leggere Rituali quotidiani , di Mason Currey, giornalista americano.

Un affascinante viaggio nelle abitudini quotidiane di più di centocinquanta grandi menti: da Darwin a Marina Abramovic, da Woody Allen a Jane Austen.

C’è chi era solito svegliarsi all’alba, chi faceva colazione a mezzogiorno, qualcuno con l’ossessione per le camicie pulite, ed altre curiosità, vizi, manie su artisti, scrittrici, scienziati e creativi di tutto il mondo .

Se state cercando la ricetta del successo e della creatività da copincollare su di voi, non è il libro adatto.

Se invece siete curiosi di scovare quali tratti avevano in comune e quali erano propri di ciascuno dei grandi personaggi raccontati nel libro, ve lo godrete davvero!

Ritengo non esistano ricette miracolose per creare una routine che ci porti all’efficienza, al benessere e alla soddisfazione.

Ma credo davvero che ciascuno di noi possa creare la propria, in accordo con i propri gusti, i propri tempi e le proprie ambizioni.

Restando pronti a stravolgerla in qualsiasi momento: per il cambiamento c’è sempre spazio 🙂

Buona lettura!