Uno degli aspetti su cui lavoro più in profondità è il potere delle parole.

Sono in grado di guidare i nostri pensieri, guidare la percezione e addirittura stravolgerla, a volte.

Sono la base fondante della nostra comunicazione: possono essere le nostre più grandi alleate ma riescono a diventare le nostre peggiori nemiche nei casi in cui le utilizziamo a sproposito.

Oggi mi sento di consigliarti due letture illuminanti in merito.

Sono libri di autori italiani, ai quali riconosco un’incredibile maestria nel sapere utilizzare le parole.

Forse, sapendo che il tema del libro è proprio l’uso del vocabolario, ho posto una maggiore attenzione alla loro abilità di saper creare sensazioni particolari con l’uso di termini specifici.

Nel libro La manomissione delle parole Gianrico Carofiglio ci invita a non cadere nella sciatteria, quando parliamo e quando scriviamo.

Rischiamo, con l’uso inconsapevole dei vocaboli, di distorcerne il significato. Perdendo il senso di ciò che voglamo comunicare.

In questo libro Carofiglio condivide con noi lettori il suo lavoro di recupero di parole usate, e spesso abusate: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza e scelta.

Cinque parole a cui io sono profondamente legata e che ho amato leggere attraverso l’excursus che l’autore propone.

Una lettura scorrevole, nonostante l’importanza del tema, che mi ha offerto una prospettiva tutta nuova, stimolando in me pensieri e riflessioni in cui prima non mi ero cimentata.

Parole ostili – 10 racconti promosso dall’Associazione Parole O_Stili, fa parte di un progetto che punta a sensibilizzare ed educare i giovani all’utilizzo proprio dei vocaboli, nonchè allo sviluppo della consapevolezza delle conseguenze cui possono portare, sia online che offline.

I racconti sono ispirati liberamente ai dieci punti che costituiscono il Manifesto della Comunicazione Non Ostile, promosso dall’Associazione, e non vogliono offrire verità assolute, bensì stimolare in chi li legge (giovani o meno) riflessioni e domande di cui, se ne avete piacere, potremo parlare assieme.

Buona lettura!